storia
Le basi per la nascita del Premio sono state gettate alla fine del 1998 in occasione del Meeting regionale di Spettroscopia NMR svoltosi presso il Bioindustry Park del Canavese – Ivrea.
L’idea si concretizzò l’anno successivo, quando l’Azienda decise di investire su una iniziativa forte a livello nazionale, capace di attirare l’attenzione sul valore della ricerca scientifica e di essere al tempo stesso vetrina attraverso la quale giovani ricercatori potessero far conoscere il proprio lavoro. Nacque allora il Premio NMR, divenuto poi Premio Sapio per la Ricerca Italiana.
Nel corso degli anni, l’iniziativa ha riscosso un enorme successo, sono stati presentati moltissimi lavori e sono stati premiati studiosi, docenti e ricercatori, che hanno elaborato ricerche fondamentali in tantissimi ambiti.
Anno dopo anno si sono intensificate le collaborazioni con diverse realtà italiane, Università, Istituzioni, centri di Ricerca, e le Giornate di Studio sono divenute così appuntamenti sempre più qualificati.
Inizialmente i temi affrontati riguardavano la Risonanza Magnetica Nucleare, Tecniche Analitiche per la Ricerca, Salute e Sociale, successivamente il Premio si è arricchito, in ogni edizione, di stimoli legati all’attualità, occupandosi anche di Ambiente, Biotecnologie, Economia, ecc…
Il Premio Sapio per la Ricerca Italiana oggi è un luogo di opportunità per concretizzare idee, per vedere valorizzati i più validi progetti di ricerca, dove trovare terreno fertile a far crescere proficue collaborazioni.
E il futuro sarà sempre di più questo, con una spinta forte alla socializzazione della conoscenza.